Radicarsi alla Terra è un ritorno alla nostra essenza primordiale, un incontro con il silenzio minerale che ci sostiene e ci nutre.
È scendere nelle profondità della Terra, dove la roccia e l’argilla custodiscono la memoria di ogni vita.
Questo radicamento è un abbraccio invisibile che ci riporta al nostro istinto animale, al respiro delle radici che affondano e si intrecciano nel suolo, cercando ancoraggio e nutrimento.
Radicarsi è sentire nelle ossa il battito eterno della Terra, come un richiamo antico che guida i nostri passi, riportandoci alla roccia, al vento, alla pioggia.
È una promessa di guarigione, un ritorno alla madre Terra, alla sua forza immensa e discreta.
In questo spazio sospeso tra il corpo e la Terra, riscopriamo la nostra essenza, unita a ogni creatura che respira, corre e vola sotto lo stesso cielo.
Guarire è accogliere questo legame, riconoscere che ogni battito e ogni passo sono parte di un ritmo ancestrale che ci collega al mondo.
Il corpo é la nostra TERRA
È la nostra prima fonte di stabilità, l’elemento che ci radica al mondo.
In esso si riflettono tutti gli elementi della natura: la solidità della roccia, la fluidità dell’acqua, il calore del fuoco, e la leggerezza dell’aria.
Prendersi cura del corpo significa nutrire la vita stessa e il massaggio diventa atto di cura profonda, un modo per preservare e valorizzare la connessione con ciò che ci circonda.